CALDO : Sicurezza anche d’estate

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CALDO : Sicurezza anche d’estate

La stagione estiva porta con sé sole e caldo introducendo in ambito lavorativo rischi legati alle alte temperature, aggravati dall’elevata umidità, radiazioni solari ed ozono.

I lavoratori maggiormente a rischio sono coloro che lavorano all’aperto, in particolare nei settori dell’agricoltura, edilizia e cantieristica stradale, ed i lavoratori esposti a fonti di calore radiante quali acciaierie, fonderie o che operano in ambienti caldi in genere.

L’esposizione al caldo può portare a colpi di sole, crampi da calore, esaurimento da calore e colpo di calore che può avere anche esiti mortali.

Segnali di allarme:

Interventi di primo soccorso:

·         cute calda e arrossata

·         febbre e cefalea

·         sete intensa

·         sensazione di debolezza

·         sudorazione eccessiva, pelle d’oca

·         polso debole, nausea e vomito

·         irritabilità, instabilità ed agressività

·         stato confusionale fino alla perdita di coscienza

·         temperatura corporea oltre 40 °C

 

·         chiamare il 118

·         chiamare un addetto al primo soccorso

·         portare il lavoratore all’ombra e al fresco (sdraiato in caso di vertigini, sul fianco in caso di nausea)

·         slacciare o togliere gli abiti

·         ventilare e spugnare il lavoratore, in particolare su nuca, fronte ed estremità

·         se è cosciente far bere soluzione salina o acqua a piccole dosi ogni 15 minuti

 

Misure di prevenzione e protezione:

–          programmare i lavori con maggior fatica fisica in orario mattutino o preserale

–          predisporre ripari dal sole ove possibile

–          prevedere la rotazione dei lavoratori per ripartire lo sforzo fisico tra i lavoratori riducendo gli sforzi fisici individuali

–          prevedere pause durante l’orario di lavoro (5 minuti ogni ora con temperature all’ombra > 30°C da indicazioni Suva)

–          effettuare le pause, e consumare i pasti, in luoghi ombreggiati

–          evitare lavori in solitudine

–          garantire la disponibilità di acqua potabile fresca e sali minerali

–          mettere a disposizione mezzi di protezione individuali quali un cappello a tesa larga per la protezione di capo, orecchie, naso e collo, e abiti leggeri di colore chiaro e in tessuto traspirante

–          Evitare l’alcool e limitare il fumo

 

Infine per proteggersi dalla radiazione solare è importante proteggere la pelle con indumenti e non lavorare a pelle nuda, le eventuali parti scoperte devono inoltre essere protette con creme solari, e gli occhi con occhiali con protezione UV, tenendo conto anche della possibilità di riflessi.

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