ATEX: Aggiornamento classificazioni

Sistemi di gestione: ISO introduce i cambiamenti climatici
8 Aprile 2024
Sorveglianza sanitaria: proroga termine invio allegato 3B
10 Aprile 2024

ATEX: Aggiornamento classificazioni

A partire dal 23 gennaio 2024 le classificazioni ATEX per zone a rischio di esplosione per la presenza di gas, o vapori infiammabili, devono essere rivalutate secondo la versione 2021 della norma CEI EN 60079-10-1, che ne ha modificato i criteri sostituendo la versione 2016. La nuova edizione introduce infatti nuovi criteri di valutazione che possono determinare un cambiamento delle dimensioni delle zone pericolose e quindi la necessità di aggiornamento della classificazione e della valutazione del rischio esplosione. Ad es. con ogni probabilità richiedono un aggiornamento quelle classificazioni che riguardano liquidi infiammabili o gas pesanti (propano, GPL, etc.).

Cosa fare per adeguarsi alla nuova normativa?

  • Eseguire un nuovo sopralluogo delle zone a rischio di esplosione, applicando i criteri della norma CEI EN 60079-10-1:2021;
  • Aggiornare il documento di valutazione del rischio esplosione, tenendo conto delle nuove zone pericolose identificate;
  • Aggiornare le misure di sicurezza adottate in base alle nuove zone pericolose.

Quali sono le sanzioni per il mancato adeguamento?

Il mancato aggiornamento della classificazione ATEX può comportare sanzioni penali, tra cui:

  • Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da 3.071,27 € a 7.862,44 €;
  • Ammenda da 2.457,02 € a 4.914,03 € per la mancata rielaborazione della valutazione dei rischi.

Si sottolinea che l’obbligo di aggiornamento riguarda solo le zone a rischio di esplosione per la presenza di gas o vapori infiammabili. Le zone a rischio di esplosione per la presenza di polveri sono soggette ad una norma diversa.

Comments are closed.