Si segnala che il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) ha appena emanato un documento di chiarimento in merito all’obbligo di Diagnosi Energetica per le Grandi Imprese e per le Imprese energivore.

Le novità rispetto ai chiarimenti precedenti so qui sintetizzate:

• È cambiata la definizione di Grande Impresa (ai soli fini dell’obbligo di diagnosi): rientrano adesso nell’obbligo le sole imprese che contemporaneamente soddisfano entrambi i requisiti:  impresa con più di 250 persone e fatturato superiore a 50 M€ o totale di bilancio annuo superiore a 43 M€
• Il riferimento del numero di lavoratori è espresso in ULA (Unità Lavorative Annuali)
• Bisogna considerare, al fine di valutare il raggiungimento delle soglie di obbligo, le società associate o collegate, considerando solo quelle presenti in siti italiani.
• L’obbligo di diagnosi scatta quando, per 2 anni consecutivi, si superano i requisiti previsti al punto a). Tuttavia va chiarito che non ci sono comunicazioni da parte del Ministero: spetta sempre alle singole imprese verificare annualmente se rientrano o meno nell’obbligo di legge.
• L’obbligo di diagnosi è entro il 5 dicembre di ogni anno, ma il caricamento sul portale ENEA può essere fatto entro il 22 dicembre del medesimo anno.

I tecnici di Studio Centro Energia sono a disposizione per verificare se rientrate nell’obbligo e per assistervi nell’effettuare le diagnosi energetiche richieste dalla normativa.

Studio Centro Energia Srl è infatti un soggetto abilitato ad eseguire tali diagnosi, in quanto ha consulenti tecnici Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) accreditati, i tecnici referenti sono ing. Andrea D’Ascanio (e-mail: andrea.dascanio@scsa.it) e ing. Fadi Onza (e-mail: fadi.onza@scsa.it)