Un altro passo avanti verso la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico: dal 1° gennaio 2021, in tutta Italia è obbligatorio progettare edifici nZEB (nearly Zero Energy Building) nel caso di edifici di nuova costruzione e di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti di primo livello.

Gli edifici nZEB sono edifici che, per come vengono progettati, hanno un limitato fabbisogno di energia per il loro “funzionamento”. Tale fabbisogno inoltre viene soddisfatto in buona parte, se non addirittura totalmente, da energia prodotta da fonti rinnovabili.

Le scadenze per il territorio italiano sono previste dalla Legge 90 del 3 agosto 2013, e sono le medesime imposte dalla direttiva europea 31/2010/UE da cui viene recepita:

• dal 1° gennaio 2019 gli edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime, ivi compresi gli edifici scolastici, devono essere edifici a energia quasi zero;
• dal 1° gennaio 2021 la stessa disposizione si estende a tutti gli edifici di nuova costruzione e agli edifici sottoposti a ristrutturazioni di primo livello, sia pubblici che privati.

Dal 1° gennaio 2021 sono quindi più stringenti i limiti di prestazioni energetiche che i progettisti dovranno considerare nel caso di nuove costruzioni e di ristrutturazioni importanti di primo livello per poter ottenere edifici a energia quasi zero.

Ne segue quindi che per ottenere incentivi fiscali ed accedere al Superbonus 110%, nel caso di edifici soggetti a ristrutturazione di primo livello, sarà necessario realizzare edifici ad altissima prestazione energetica, che rispettino i requisiti di edifici nZEB.

I nostri tecnici di Studio Centro Energia e Sinergia sono disponibili per approfondimenti.

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