SMART WORKING: negli istituti scolastici

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SMART WORKING: negli istituti scolastici

Le istituzioni scolastiche che stanno adottando la didattica a distanza (DAD), in considerazione di quanto previsto dai più recenti DPCM, sono tenute ad organizzare per il personale che utilizzerà lo smart working un breve incontro di informazione e formazione sulle specifiche proprie di questa tipologia di lavoro (contenute nel documento INFORMATIVA SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL LAVORO AGILE AI SENSI DELL’ART. 22, COMMA 1, L. 81/2017). Sottolineiamo che anche se, come auspicato, si tornasse presto alla didattica in presenza, le informazioni contenute in questo possibile incontro rimarrebbero comunque utili e in ogni modo ‘scalabili’ dal monte ore di formazione obbligatorio previsto per tutti i lavoratori’.

Le mansioni che potranno utilizzare il lavoro agile sono determinate dal Dirigente Scolastico.

Ricordiamo i comportamenti di prevenzione generale richiesti allo smart worker:

  • Cooperare con diligenza all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione predisposte dal datore di lavoro (DL) per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione in ambienti indoor e outdoor diversi da quelli di lavoro abituali.
  • Non adottare condotte che possano generare rischi per la propria salute e sicurezza o per quella di terzi.
  • Individuare i luoghi di lavoro per l’esecuzione della prestazione lavorativa in smart working rispettando le indicazioni previste dalla presente informativa, secondo la necessità del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e adottando principi di ragionevolezza
  • In ogni caso, evitare luoghi, ambienti, situazioni e circostanze da cui possa derivare un pericolo per la propria salute e sicurezza o per quella dei terzi.

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