In vigore dal 19 dicembre 2017 il D.lgs 183/2017 di recepimento della direttiva europea 2015/2193/Ue relativa alla limitazione delle emissioni nell’atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi, che introduce importanti novità in materia di emissioni in atmosfera riordinando soprattutto la disciplina su impianti termici e di combustione.

Il decreto definisce gli impianti medi di combustione quali “impianti di combustione di potenza termica nominale pari o superiore a 1 MW e inferiore a 50MW, inclusi i motori e le turbine a gas alimentati con i combustibili previsti all’allegato X alla Parte Quinta o con le biomasse rifiuto previste all’allegato II alla Parte Quinta” assoggettandoli ad autorizzazione alle emissione e fissando i nuovi valore limite. Per gli impianti esistenti dovranno essere presentate le domande di autorizzazione entro il 1° gennaio 2023 per impianti di potenza superiore a 5 MW, ed entro il 1° gennaio 2028 per gli impianti di potenza inferiore. Entro il 1° gennaio 2025 ed il 1° gennaio 2030 rispettivamente dovranno essere rispettati i nuovi valori limite, fino a tali date dovranno essere rispettati gli eventuali valori limite previgenti applicabili.

Relativamente agli impianti termici civili definito il medio impianto termico civile (potenza superiore ad 1 MW) ed il registro autorizzativo nel quale dovranno essere preventivamente iscritti gli impianti messi in esercizio o sottoposti a modifica a partire dal 20 dicembre 2018. Per gli impianti esistenti l’iscrizione dovrà avvenire entro il 1° gennaio 2028 con trasmissione delle informazioni dovute entro il 31 ottobre 2028. Trasferito inoltre l’onere dell’attestazione del rispetto dei valori limite di emissione dall’installatore al produttore.

Si segnala infine il nuovo art. 272-bis che introduce la possibilità da parte della normativa regionale o delle autorizzazioni di prevedere misure per la prevenzione e la limitazione delle emissioni odorigene.

I nostri tecnici sono a disposizione per chiarimenti.

Tecnici referenti: dott.ssa Federica Capraro (federica.capraro@scsa.it) e ing. Andrea D’Ascanio (e-mail: andrea.dascanio@scsa.it)