Si ricorda che dal 1° gennaio 2022 sarà obbligatorio identificare i materiali di imballaggio secondo la decisione 129/97/CE, e indicare la corretta gestione a fine vita degli imballaggi destinati al consumatore finale.

L’obbligo, introdotto dal D.Lgs. 152/06 come modificato dal D.Lgs. 116/2020 e successivamente prorogato, prevede l’etichettatura di tutti gli imballaggi, intesi come “i prodotti, composti di materiali di qualsiasi natura, adibiti a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a proteggerle, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo”, immessi sul mercato nazionale ovvero per tutte le componenti del sistema di imballaggio separabili manualmente. 

Prevista la possibilità di commercializzare i prodotti non conformi, già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2022, fino ad esaurimento delle scorte.

La responsabilità della corretta etichettatura degli imballaggi, e le relative sanzioni (previste sanzioni amministrative da cinquemila euro a venticinquemila euro) ricadono, oltre che sui produttori, anche sugli utilizzatori.