Dal 1° gennaio 2018 si è abbassata la soglia di consumo che permette alle aziende di iscriversi al registro delle imprese energivore. L’iscrizione a tale registro permette alle aziende di ottenere degli sgravi sulle accise delle bollette di energia elettrica.

Il consumo minimo di energia elettrica annua dev’essere di almeno 1.000.000 kWh (il precedente valore era di 2.400.000 kWh annui).

Per poter accedere agli sgravi le aziende devono inoltre soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:

• Avere un codice ATECO principale corrispondente ad un codice NACE presente nell’Allegato 3 alle Linee guida CE 2014/C 200/01;
• Avere un codice ATECO principale corrispondente ad un codice NACE presente nell’Allegato 5 alle Linee guida CE 2014/C 200/01 e indice di intensità elettrica ≥ 20% (determinato come rapporto tra la spesa per la fornitura di energia elettrica e il VAL – Valore Aggiunto Lordo)
• Non rientrano nei precedenti punti a) e b) ma sono ricomprese negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia per gli anni 2013 o 2014.

La nuova normativa prevede che i calcoli per l’anno x siano eseguiti non sulla base del precedente anno, bensì in base ai dati del periodo di riferimento, dall’anno x-4 all’anno x-2. (ad es. la dichiarazione per l’anno 2018 prenderà in considerazione il periodo di riferimento dal 2014 al 2016).

Gli sgravi economici sono definiti in funzione all’indice di intensità elettrica sul Valore Aggiunto Lordo (iVAL), se tale parametro è superiore al 20%, oppure in funzione dell’intensità elettrica sul fatturato (iFAT).

Si ricorda che le imprese energivore sono tenute all’obbligo di redazione della diagnosi energetica e al successivo monitoraggio come definito dal D.Lgs. 102/2014.

I nostri tecnici di Studio Centro Energia Srl sono a disposizione per chiarimenti e per verificare se la vostra azienda può accedere alle nuove classi di agevolazione.

Tecnico referente: ing. Davide Rosa (e-mail: davide.rosa@scsa.it)