L’Inail ha pubblicato una scheda informativa che fornisce indicazioni operative sul corretto impiego di termocamere per la misura della temperatura corporea.

Le termocamere consentono la misurazione di temperature superficiali senza contatto e, a differenza del termometro IR che misura una ristretta area da distanze ravvicinate, fornisce delle mappe grafiche di temperatura delle superfici inquadrate.

Le termocamere per la misura della temperatura devono essere marcati CE e classificate in categoria II A, e quindi Dispositivi medici, le misurazioni devono essere effettuate rispettando le distanze ottimali di posizionamento del soggetto e la distanza minima di messa a fuoco, nonché minimizzando i fattori che possono influenzare la misura, tra i quali:

• Agenti esterni (freddo/caldo);
• Movimenti d’aria, esposizione diretta ai raggi solari, a radiazioni termiche (ad es. radiatori o stufe) e a sorgenti luminose particolarmente intense (ad es. lampade incandescenti o alogene);
• Riflessioni della luce solare o irraggiamento diretto del sole;
• Particolari indumenti (cappelli, bandane, ecc.), occhiali;
• Presenza di metalli, specchi, superfici riflettenti, ecc.

La scheda è disponibile al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-factsheet-termocamere-corretta-misurazione-temperatura.pdf