Pubblicato sulla GU n. 65 del 18 marzo 2017 il D.Lgs. 10 febbraio 2017, n. 29 recante la disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni di cui ai regolamenti comunitari in materia di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti.

Le sanzioni previste vanno da un minimo di 1500 euro ad un massimo di 80.000 e riguardano potenzialmente chiunque produce o immette sul mercato o utilizza in qualunque fase della produzione, della trasformazione o della distribuzione materiali od oggetti che andando a contatto con alimenti possano costituire un pericolo per la salute umana.

Il Decreto introduce inoltre l’obbligo di comunicazione all’autorità sanitaria territorialmente competente per gli stabilimenti che eseguono attività di produzione, trasformazione e distribuzione di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti.