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Rifiuti: Al via il Rentri

Pubblicato in GU il 31 maggio 2023, ed in vigore dal 15 giugno, il Dm 4 aprile 2023, n. 59 recante “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’art. 188-bis del D.Lgs. 152/06”.

Il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), previsto dall’art. 188-bis del D.Lgs. 152/06, si compone delle procedure e degli adempimenti di cui agli articoli 189 (Catasto dei rifiuti), 190 (Registro cronologico di carico e scarico) e 193 (Trasporto dei rifiuti) del testo unico ambientale.

Il decreto definisce i nuovi modelli per il registro cronologico di carico e scarico (Allegato II) per i formulari di identificaizone rifiuti (Allegato III), nonchè le modalità di vidimazione e compilazione.

A decorrere dalla data di iscrizione gli operatori obbligati alla tenuta del registro di carico scarico dovranno trasmettere al Rentri i dati con cadenza mensile e dovranno essere trasmessi anche i dati dei formulari.

Previsti inoltre contributi annuali e diritti di segreteria per ciascuna unità locale (inferiori rispetto a quelli preisti per Sistri e differenziati per il primo anno e per gli anni successivi) e sistemi di geolocalizzaizone per i trasportatori, ad eccezione dei trasportatori in conto proprio.

Le scadenze per l’iscrizione da parte dei soggetti obbligati sono differenziate a partire dalla data di entrata in vigore del decreto:

  • A decorrere dal 18° mese (15/12/2024) ed entro i 60 gg successivi per i gestori, i produttori di rifiuti pericolosi e non con più di 50 dipendenti e associazioni imprenditoriali (prevista la possibilità di delega da parte dei produttori di rifiuti);
  • A decorrere dal 24° mese (15/06/2025) ed entro i 60 gg successivi per i produttori di rifiuti pericolosi e non con più di 10 dipendenti;
  • A decorrere dal 30° mese (15/12/2025) ed entro i 60 gg successivi per i restanti produttori di rifiuti pericolosi obbligati.

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