Il Dpcm del 7 settembre ha sostanzialmente prorogato, fino al 7 ottobre, le misure già in vigore, con alcune modifiche agli allegati, in particolare l’allegato 15 relativo al trasporto pubblico e l’allegato 20 relativo agli spostamenti da e per l’estero, già integrato dall’ordinanza del 21 settembre che ha esteso l’obbligo del tampone anche per chi rientra da determinate regioni della Francia, e l’introduzione del nuovo allegato n. 21 relativo a “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” che rapporta integralmente il rapporto ISS Covid-19 n. 58/2020 del 28 agosto 2020.

A seguito della riapertura delle scuole, e del rientro dalle ferie, si ritiene opportuno ricordare le modalità operative da seguire nel caso di soggetti che possano essere “contatti stretti” (per la definizione si rimanda al box di seguito) di persone positive al Covid-19, vista la recrudescenza dei casi di infezione e l’arrivo della stagione autunnale nella quale vi sono le normali influenze e raffreddori che presentano sintomi simili al Covid.

CONTATTO STRETTO:

1. una persona che vive nella stessa casa di un positivo COVID-19;
2. una persona che ha avuto un contatto fisico diretto (es. stretta di mano) di un caso positivo;
3. una persona che ha avuto un contatto stretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
4. una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (es. aula, sala riunione, etc.) con un caso COVID-19 per almeno 15’ a distanza minore di 2m senza DPI adeguati;
5. un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
6. una persona che abbia viaggiato seduta in aereo (o treno o qualsiasi altro mezzo di trasporto) nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID- 19, i compagni di viaggio.

Relativamente alla lettera d) si ricorda che le riunioni con fornitori, clienti sono comunque da ridurre al minimo e nel caso siano strettamente necessari di suggerisce di:

• areare bene la stanza prima e dopo e se possibile anche durante la riunione;
• mantenere tra tutti i partecipanti una distanza superiore a 2 metri;
• indossare le mascherine.

Qual ora un dipendente sia trovato positivo al COVID-19, l’ASL decide se il contatto stretto deve fare la quarantena, non c’è quindi automatismo relativamente alla quarantena, ma le autorità competenti escono e verificano le distanze, il protocollo aziendale e decidono di conseguenza se e chi mettere in quarantena.

Si riportano di seguito alcuni esempi:

Quindi in breve:

• I contatti stretti di casi positivi sono in quarantena sicuramente se si tratta di familiari o secondo giudizio dell’Asl se trattasi di colleghi di lavoro;
• I contatti stretti di contatti stretti con un positivo non sono obbligati a fare quarantena;
• Per i dipendenti o collaboratori che hanno un familiare in quarantena in quanto contatto stretto di un positivo, è raccomandabile segnalare in azienda la quarantena del familiare, di modo da attivare, quanto possibile, lo smart working o comunque ridurre al minimo i contatti in azienda.

Nel caso in cui un familiare (es. figlio) di un dipendente/titolare presenti sintomi riconducibili al COVID -19 (si veda tabella sotto) si deve:

1. avvisare il pediatra o medico curante che valuterà la necessità o meno di effettuare un tampone;
2. il bambino/adulto con sintomi non può andare a scuola/lavoro;
3. in attesa di tampone non è obbligatorio per il genitore la quarantena, tuttavia è opportuno segnalarlo in azienda.

SINTOMI COVID-19 ADULTI

• febbre
• brividi
• tosse
• difficoltà respiratorie
• perdita improvvisa o diminuzione dell’olfatto
• perdita o alterazione del gusto
• rinorrea (congestione nasale)
• faringodinia (mal di gola)
• diarrea

SINTOMI COVID-19 BAMBINI

• febbre
• tosse
• cefalea
• sintomi gastrointestinali (nausea. vomito, diarrea)
• faringodinia (mal di gola)
• dispnea (respirazione difficoltosa)
• mialgia (dolori muscolari)
• rinorrea (congestione nasale)