EDILIZIA: verifica congruità manodopera appalti e subappalti

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EDILIZIA: verifica congruità manodopera appalti e subappalti

Pubblicato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Decreto n. 143/2021 che definisce un nuovo sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera in edilizia, nel pubblico e nel privato.

Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.

Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. L’attestazione va riferita alla congruità dell’opera complessiva.

La congruità sarà in riferimento alle informazioni che l’impresa principale invierà alla Cassa Edile/Edilcassa. Verrà rilasciata entro dieci giorni dalla richiesta al committente o impresa affidataria nel pubblico. All’ultimo stato di avanzamento lavori nel pubblico e prima del saldo nel privato. In caso di esito negativo vi sarà la possibilità di regolarizzazione entro 15 giorni con scostamento tollerato del 5%.

L’esito inciderà sul rilascio del Durc online.

Il sistema riguarderà i lavori con denuncia di inizio 1° novembre 2021.

Verrà definito entro dodici mesi il sistema di interscambio di informazioni che coinvolgerà Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ispettorato Nazionale del Lavoro, Inps, Inail e Commissione Nazionale delle Casse Edili (CNCE).

Con ogni probabilità, il nuovo documento relativo alla congruità dell’incidenza della manodopera, servirà ad evitare che l’appalto sia eseguito anche con utilizzo di lavoratori in nero.

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