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Emergenza coronavirus: Cantieri

Le imprese coinvolte in un cantiere e che possono proseguire le attività ai sensi del DPCM 22 marzo 2020 e s.m.i.,, sono tenute all’applicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid-19 cantieri edili” (http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2020-03/Linee%20Guida%20Cantieri%20Edili.pdf) del 19 marzo 2020 che si rivolge ai titolari di cantiere, sub appaltatori e fornitori.

Il protocollo specifico, che prevede ulteriori misure rispetto a quanto previsto dal Protocollo generale per gli ambienti di lavoro, ed indicazioni operative, dispone:

  • Riorganizzazione delle attività e delle fasi di lavoro rimodulando il cronoprogramma, rimandando le lavorazioni che possono essere eseguite in tempi successivi e riducendo il personale esposto ricorrendo alla turnazione. Limitazione al minimo gli spostamenti all’interno e all’esterno del cantiere.
  • Pulizia sistematica delle attrezzature di lavoro, delle cabine di guida delle macchine operatrici e dei mezzi per raggiungere il cantiere. Le attrezzature non dovranno essere di uso promiscuo (anche tra operatori della stessa impresa).
  • Nel caso non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 m e non siano a disposizione degli addetti i DPI necessari come misure anti contagio, la lavorazione deve essere sospesa (potranno essere utilizzate mascherine  la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dell’autorità sanitaria e del CSE se nominato).
  • Le mascherine, dovranno corrispondere alle indicazioni dell’autorità sanitaria e del CSE, se nominato.
  • L’accesso agli spazi comuni (mensa e spogliatoi) deve essere contingentato, i locali devono essere puliti, areati spesso e deve essere garantita la distanza interpersonale di 1 m. Il datore di lavoro dovrà organizzare le pause pranzo e gli accessi agli spogliatoi in turni. Il CSE dovrà provvedere alla gestione dell’interferenza spaziale e temporale tra le diverse aziende.
  • Non è consentito agli autisti dei mezzi di trasporto l’accesso ai locali chiusi comuni del cantiere per nessun motivo. Per i fornitori, i trasportatori e l’altro personale esterno dovranno essere destinati servizi igienici dedicati.

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