Il “fit test” è una prova di adattabilità di un Dispositivo di Protezione Individuale delle vie respiratorie, che permette di verificare che il facciale a tenuta si adatti al viso dello specifico operatore. Tale verifica è stata resa obbligatoria dal Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146, modificato dalla Legge di conversione del 17 dicembre 2021, n. 215, che ha introdotto il comma 2-bis all’art. 79 del D.Lgs. 81/08:

“2-bis. Fino alla adozione del decreto di cui al comma 2 (decreto che attualmente non è stato ancora pubblicato) restano ferme le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale in data 2 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 1 giugno 2001, aggiornato con le edizioni delle norme UNI più recenti (tra queste la UNI 11719 per i DPI APVR che ha previsto il fit test)”.

La norma UNI 11719:2018 prevede che, una volta scelto il dispositivo APVR, debba essere effettuata la prova di adattabilità del facciale a tenuta. Il fit test dovrà essere effettuato da persona competente e ripetuto in caso di variazioni fisiche importanti nel lavoratore che possano inficiare sull’aderenza del DPI, o in caso di variazioni nel tipo di DPI utilizzato (es. cambio marca), o qualora non si verifichino cambiamenti dovrà essere ripetuto con periodicità triennale.