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SICUREZZA: Il decreto lavoro è legge

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n.85 del 3 luglio 2023 di conversione del D.L. n.48/2023 (vedi news precedente: https://www.scsa.it/sicurezza-modifiche-al-d-lgs-81-08/), che ha introdotto ulteriori modifiche.

In particolare, riportiamo di seguito le novità emerse a seguito della conversione:

  • l’art. 18 impone alle amministrazioni gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, comprese le istituzioni scolastiche ed educative. Il nuovo comma 3.3. richiama la valutazione congiunta dei rischi da parte delle amministrazioni competenti e dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati.
  • l’art. 25 specifica che l’obbligo di esibire la cartella sanitaria del precedente rapporto di lavoro, in occasione della visita medica preventiva è in capo al lavoratore e non più al medico competente e lascia aperta la possibilità di un mancato reperimento;
  • l’art. 98 aggiunge la laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, tra quelle abilitate per esercitare la funzione di Coordinatore per la progettazione.

Infine risulta prorogato il termine per il lavoro agile per i lavoratori dipendenti pubblici e privati fragili (fino al 30 Settembre 2023) e per i lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14 (fino al 31 Dicembre 2023).

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