QUESTO ARTICOLO E’ STATO AGGIORNATO A SEGUITO DELL’ORDINANZA 29 LUGLIO 2021
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In previsione della sospensione delle attività lavorative per ferie, viste le numerose disposizioni che si sono susseguite negli ultimi mesi sia a livello nazionale che regionale in materia di contrasto al COVID-19, richiamiamo l’attenzione sulle attuali condizioni previste per il rientro dall’estero a livello nazionale (DPCM 2 marzo 2021 e le Ordinanza del Ministro della Salute del 14 maggio 2021 e del 18 giugno 2021, entrambe in vigore fino al 30 luglio 2021) e da parte della Regione Veneto (Ordinanza n. 112 del 19 luglio 2021).

Brevemente le principali indicazioni:

• Per il rientro dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen (Paesi appartenenti all’elenco C del DPCM), e da Canada, Giappone e Stati Uniti D’America vige l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione in formato digitale e di presentare la certificazione verde.
• Per il rientro da Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore e Tailandia vige l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione in formato digitale, di disporre di un risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso, di sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 10 giorni e di effettuare un ulteriore tampone al termine dei 10 giorni di quarantena.
• Per il rientro da Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda Del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro) vige l’obbligo di compilare il modulo di localizzazione in formato digitale, di disporre di un risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l’ingresso, di sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 5 giorni, informando il dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente, e di effettuare un ulteriore tampone al termine dei 5 giorni di quarantena.
• Non sono consentiti viaggi per turismo in Brasile, Bangladesh, Sri Lanka e India.

Per tutti gli altri Paesi e per un aggiornamento costante sull’eventuale evoluzione delle condizioni è opportuno acquisire le informazioni dal sito del Ministero della salute, del Ministero degli Esteri, delle ambasciate e dal sito di ViaggiareSicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimento/saluteinviaggio/coronavirus/L’Italia).

Si raccomanda infine di acquisire preventivamente le informazioni sui protocolli di sicurezza da osservare presso i paesi di destinazione e di aggiornarsi costantemente. Le informazioni sono reperibili sui siti istituzionali (www.viaggiaresicuri.it/, sito del Ministero della salute, sito del Ministero degli Esteri e delle ambasciate.)

A livello regionale, per contrastare la diffusione di nuove varianti, è stata adottata l’Ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto n. 112 del 19 luglio 2021, in vigore dal 20 luglio 2021 al 31 agosto 2021, che raccomanda:

• di sottoporsi a tampone molecolare o antigenico all’ingresso per il rientro nel territorio veneto dai seguenti Paesi: Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria, in particolare per i soggetti non vaccinati.

Inoltre l’Ordinanza prevede che:

• gli operatori sanitari effettuino un test antigenico o molecolare o anticipino il controllo di screening al rientro al lavoro da periodi di ferie da qualsiasi provenienza con un soggiorno di durata superiore a 3 giorni lavorativi continuativi. I datori di lavoro sono tenuti a verificare il rispetto della predetta prescrizione.

Si consiglia ai Datori di lavoro di informare il proprio personale in merito alle disposizioni vigenti in materia di rientro dall’estero e sull’importanza di informarsi preventivamente sui protocolli di sicurezza da osservare presso i paesi di destinazione e sulle misure previste per il rientro.

SCSA rimane a disposizione per fornire informazioni e assistenza rispetto alla gestione di specifiche situazioni.