SMART WORKING: novità 2023
13 Gennaio 2023
Verifiche periodiche attrezzature: 36° elenco dei soggetti abilitati
9 Febbraio 2023

CORONAVIRUS

09/05/2023 Covid-19: Uso limitato mascherine ospedali fino al 31/12/2023

13/01/2023 SMART WORKING: novità 2023

13/01/2023 COVID19: novità 2023

29/11/2022 COVID-19: Proroga mascherine e lavoro agile

26/10/2022 COVID-19: Misure ancora in vigore per le imprese

29/09/2022 COVID-19: Nuove modalità isolamento

04/07/2022 COVID-19: aggiornamento utilizzo mascherine

28/06/2022 COVID-19: Proroga mascherine

27/05/2022 Covid-19: Aggiornamento cantieri

04/05/2022 COVID-19: Conferma protocollo ambienti di lavoro

27/04/2022 COVID-19: Nuove Linee guida

28/03/2022 COVID-19: ORDINANZA MINISTERO DELLA SALUTE 28 APRILE

28/03/2022 DECRETO LEGGE 24 MARZO 2022

28/02/2022 COVID-19: Aggiornamenti D.L. 4 FEBBRAIO 2022

28/01/2022 COVID-19: Aggiornamenti: mascherine, green pass e green pass rafforzato, quarantene.

21/12/2021 COVID-19: Proroga stato di emergenza

21/12/2021 COVID-19: Linee guida Regioni per la ripresa delle attività

21/12/2021 COVID-19: Regime spostamenti estero

30/11/2021 GREEN PASS: Aggiornamenti e conversione in legge

30/11/2021 COVID-19: Obblighi vaccinali e super Green Pass

30/11/2021 TRASPORTI e LOGISTICA: Aggiornato il protocollo

27/10/2021 GREEN PASS: Aggiornamenti

24/09/2021 GREEN PASS: Disposizioni in ambito lavorativo

14/09/2021 GREEN PASS: scuole e RSA

31/08/2021 COVID-19: Obbligo di Green Pass a scuola e sui mezzi di trasporto

31/08/2021 COVID-19: green pass e mense aziendali

31/08/2021 COVID-19: quarantena-isolamento circolare 11/08/2021

31/08/2021 Covid 19: Rientro dalle ferie

29/07/2021 Covid 19: Rientro dalle ferie

29/07/2021 Covid 19: Obbligo di Green Pass

25/06/2021 Covid 19: modalità di trasmissione del virus

25/06/2021 Covid 19: Nuove Linee guida

25/06/2021 Covid 19: Certificazione verde

30/04/2021 Covid 19: Proroga stato emergenza e misure

30/04/2021 Covid 19: Aggiornamento protocollo condiviso

30/04/2021 Covid 19: Protocollo vaccinazioni in azienda

06/04/2021 COVID 19: Decreto Legge 1° aprile 2021

30/03/2021 Covid-19: Aggiornamenti

01/02/2021 Covid-19: Pubblicata la ISO/PAS 45005

28/01/2020 Covid-19: Proroga stato di emergenza

28/01/2020 Covid-19: Rientro dall’estero

24/11/2020 Covid-19: Modifiche al D.Lgs. 81/08

07/10/2020 Covid-19: Aggiornamenti Ottobre 2020

31/08/2020 Covid-19: Riapertura scuole

13/08/2020 Covid-19: Rientro dalle ferie

30/07/2020 Covid-19: Proroga stato di emergenza

17/07/2020 Covid-19: Conversione “Decreto Rilancio”

11/06/2020 Covid-19: Fase 3

05/06/2020 Covid-19 e primo soccorso

03/06/2020 Covid-19:Classificazione virus

19/05/2020 “Decreto Rilancio’’

Dpcm 17 maggio 2020

Il Dpcm 17 maggio 2020, di attuazione del decreto legge n. 33 del 16 maggio 2020, conferma all’art. 2 “Misure di contenimento del contagio per lo svolgimento delle attività produttive industriali e commerciali” la necessità del rispetto dei contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020 e, per i rispettivi ambiti di competenza, dei protocolli specifici per i cantieri del 24 aprile 2020 e per il settore del trasporto e della logistica del 20 marzo 2020.

Il decreto, oltre ai protocolli sopracitati, alle misure per gli esercizi commerciali ed alle linee guida per gli spettacoli dal vivo e cinema, riporta in allegato le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020” relative a:

  • ristorazione x attività turistiche (balneazione);
  • strutture ricettive x servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti);
  • commercio al dettaglio x commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti);
  • uffici aperti al pubblico;
  • piscine x palestre;
  • manutenzione del verde;
  • musei, archivi e biblioteche.

Sicurezza ai tempi del Covid-19 e Covid-19 Manager 

Nella prossima fase 2 dell’emergenza Covid-19, le aziende dovranno dotarsi di una figura che gestisca i protocolli di sicurezza, per garantire la salute e sicurezza dei lavoratori.

Si tratterà di:

  • raccogliere dati e informazioni
  • effettuare sopralluoghi
  • elaborare un protocollo con indicazioni relative alla gestione di

§  Igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro

§  Informazione e formazione di tutto il personale

§  Gestione degli spazi e dei luoghi di lavoro per garantire le distanze di sicurezza e per evitare assembramenti

§  Rilevazione della temperatura corporea

§  Dispositivi di protezione individuale

§  Igiene personale, delle mani e delle secrezioni respiratorie

§  Tutela dei lavoratori più vulnerabili

§  Gestione di eventuali casi di persone positive

§  Uso razionale e giustificato dei test diagnostici

  •   effettuare audit periodici per verificare e poter dimostrare la corretta applicazione del protocollo.

SCSA e i suoi tecnici sono a disposizione con le loro competenze più aggiornate per supportare le aziende nella progettazione e nella riapertura vera e propria, elaborando con esse i protocolli e formando il personale  – anche a distanza – affinché la ripresa avvenga in sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti.

14/04/2020

Pubblicato l’11 aprile 2020 il Dpcm 10 aprile 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale.”

Il decreto sostanzialmente proroga le misure di sospensione delle attività produttive e commerciali già previste fino al 3 maggio 2020 con alcune modifiche all’elenco delle attività permesse e sospese.

Altre novità riguardano la comunicazione al Prefetto che è prevista anche per:

– accesso in azienda di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione;

– spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture. 

Di seguito il link al testo del decreto:

/sites/new.governo.it/files/Dpcm_20200410.pdf

14/04/2020

Pubblicate la versione n. 10 del 11/04/2020 dell “Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari della Regione Veneto.

La Regione precisa che “ad oggi l’uso su larga scala di test sierologici a fini diagnostici individuali risulta improprio e prematuro, essendo possibile solo a seguito di validazione da parte delle strutture tecnicoscientifiche nazionali o nell’ambito delle indagini preliminari di carattere sperimentale.

regione.veneto.it/web/sanita/covid-19-ambienti-di-lavoro

25/03/2020

Modifiche al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020
I nuovi codici ATECO

23/03/2020

Pubblicato il DPCM 22 marzo 2020, che dispone da oggi ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19 sull’interno territorio nazionale.

Il decreto prevede la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali, eccetto quelle indicate nell’allegato 1 al decreto stesso, fino al 3 aprile 2020.

Sono inoltre consentite le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 e le attività degli impianti a ciclo continuo dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti, previa comunicazione al Prefetto, che potrà comunque prevederne la sospensione qualora non ritenga sussistano le condizioni di necessità.

Le imprese le cui attività non sono sospese devono rispettare il protocollo condiviso fra Governo e parti sociali del 14 marzo 2020 relativo alle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro.

Le imprese le cui attività sono sospese devono completate le attività necessarie alla sospensione, compresa la spedizione delle merci in giacenza, entro il 25 marzo 2020. Le attività possono comunque proseguire in modalità a distanza o lavoro agile.

16/03/2020

Indicazioni Coronavirus aggiornate a seguito protocollo condiviso del 14/03/2020

Nuove indicazioni relative alle misure da attuare in azienda a seguito del protocollo condiviso pubblicato sabato

Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

13/03/2020

INDICAZIONI DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO PER GESTIRE LA SITUAZIONE IN TEMPI DI CORONAVIRUS – AGGIORNAMENTO

A seguito del decreto dell’11 marzo, vi forniamo ulteriori indicazioni sulle misure da adottare in azienda per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Il DPCM 11 marzo 2020, in vigore fino al 25 marzo 2020, sospende le attività commerciali al dettaglio ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, individuate nell’allegato 1, le attività di ristorazione, con alcune accezioni, e le attività di servizio alla persona.

Le pubbliche amministrazioni, fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, assicurano lo svolgimento delle attività ordinaria in forma agile.

Per le attività produttive e professionali il decreto prescrive:

  • massimo utilizzo del lavoro agile;
  • sospensione delle attività non indispensabili alla produzione;
  • assunzione di protocolli di sicurezza anti-contagio (rispetto delle distanze interpersonali, organizzazione degli accessi agli spazi comuni, intensificazione delle pulizie, etc.);
  • adozione di dispositivi di protezione individuale (mascherine) nel caso non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro; in caso di impossibilità di procurarsi mascherine o mezzi equivalenti e di garantire la distanza di 1 metro tra le persone, le lavorazioni vanno sospese;
  • limitare gli spostamenti.

Per le attività produttive sono incoraggiate intese in merito alle modalità di applicazione delle misure (es. per la gestione di ferie, permessi, ammortizzatori sociali, etc.) con le rappresentanze dei lavoratori.

Alleghiamo le ultime indicazioni pubblicate dalla Regione Veneto Indicazioni operative per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari.

Naturalmente è necessario che teniate monitorati gli organi di informazione, per adeguarvi a nuove eventuali disposizioni.

11/03/2020

INDICAZIONI DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO PER GESTIRE LA SITUAZIONE IN TEMPI DI CORONAVIRUS

Dopo i primi giorni di applicazione delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, riteniamo utile fornire ulteriori indicazioni sulle misure da adottare in azienda per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Il datore di lavoro deve informare tutti i lavoratori. Consigliamo un comunicato sulle misure che l’azienda ha adottato e sui comportamenti che richiede ai lavoratori in considerazione della gravità della situazione (il “decalogo” istituzionale, le corrette modalità per lavarsi le mani, per tossire e starnutire, non darsi la mano, evitare i contatti ravvicinati, mantenere la distanza tra persone di almeno 1 metro, non venire al lavoro se si ha febbre, etc.).

Misure organizzative

  • Favorire in ogni modo le modalità di lavoro da casa, limitando al minimo le necessità del lavoratore di muoversi
  • Limitare l’affollamento nei locali (secondo i casi, organizzare l’attività su appuntamento, disporre sedie e arredi nei locali “comuni” in modo da permettere le distanze di 1 metro tra le persone, limitare l’accesso contemporaneo a mense, servizi, sale relax, spazi comuni, sale riunioni, etc.)
  • Arieggiare frequentemente i locali
  • Aumentare frequenza e intensità delle pulizie (formalizzare incarichi) degli ambienti e delle superfici (tavoli, pc, maniglie, interruttori, telefoni, armadi, etc.) con i prodotti indicati (a base di cloro o alcol)
  • Limitare al minimo l’accesso di persone esterne e gestire le loro attività in modo da minimizzare i contatti diretti; 
  • Richiedere informazioni preventive dagli utenti su eventuali criticità, zone di provenienza, situazioni di “quarantena” personali o di familiari, manifestazione di sintomi ricollegabili al COVID 19 (tosse, raffreddore, febbre, difficoltà respiratorie), in modo da evitare contatti a rischio.

Gestione di casi critici

In caso di presenza in azienda o di comunicazione di lavoratori o altre persone positive al tampone o che abbiano avuto contatti stretti (vedi definizione) con persone positive:

  • Isolare la persona (locale separato)
  • Contattare i numeri di telefono di emergenza sanitaria (1500, 112 o numeri regionali)

03/03/2020

Circolare Regione Veneto
COVID-19 Indicazioni per la tutela della salute negli ambienti di lavoro non sanitari (ultimo aggiornamento)

25/02/2020

Ecco una sintesi degli adempimenti a carico del DDL (Datore Di Lavoro) che si rendono necessari vista la rapida diffusione del virus COVID-19 nel nord Italia, sulla base della normativa vigente in materia di tutela e salute nei luoghi di lavoro e delle disposizioni emanate dalle autorità in relazione all’emergenza in atto.

È opportuno che il DDL  provveda a:

  • Emanare una informativa a tutti i propri dipendenti nella quale si ribadiscano le misure di prevenzione da attuare sulla base delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie competenti (sito del Comune di riferimento, sito della propria Regione e siti dei Ministeri competenti)
  • Richiedere ai lavoratori che si siano recati negli ultimi 14 giorni in aree a rischio o che siano venuti a contatto con persone provenienti da dette aree di rimanere a casa e di contattare le autorità sanitarie per gli accertamenti del caso
  • Richiamare tutti i dipendenti e i propri lavoratori e se possibile le persone esterne con cui si hanno rapporti professionali (fornitori, partner, ecc.) al rispetto delle fondamentali norme igieniche personali (es. frequente pulizia delle mani, mantenimento di una distanza interpersonale adeguata, ecc.) limitando all’essenziale le attività di aggregazione.
  • Informare i propri addetti sulle corrette procedure di intervento nel caso si riscontrasse qualche lavoratore con i sintomi riconducibili al virus.

Di seguito trovate i link al sito Ministero della Salute dove potete scaricare gli opuscoli informativi, da divulgare a tutti i lavoratori :

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